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Una breve guida al Metaverso – cosa sappiamo davvero

Parlare del Metaverso oggi significa non rivolgere più le proprie riflessioni ad un mondo ipotetico ma riferirsi ad una realtà certa.

Negli ultimi mesi non abbiamo mai smesso di sentire parlare di Metaverso. Tra annunci e gare di investimenti sono già molte le organizzazioni che vogliono conquistare il loro spazio virtuale nel progetto che sembra essere dominato, per il momento, da Meta.

Ma cosa sappiamo davvero di questa nuova realtà virtuale? Tra immaginazione, realtà e speculazioni, ecco di cosa si tratta e perché ne sentiamo tanto parlare.

Metaverso – di cosa si tratta?

Il termine “metaverso” è l’unione tra la parola “meta”, dal greco antico che significa oltre e “universo”.

Il termine è stato utilizzato per la prima volta nel 1992 da Neal Stephenson nel suo romanzo fantascientifico Snow Crash dove il Metaverso ha una funzione centrale ed è descritto come un mondo virtuale a cui le persone si collegano tramite dispositivi tecnologici per incontrarsi e interagire in una realtà costruita da loro stessi in 3D.

Dopo questa prima descrizione, sono stati diversi i tentativi di realizzare un mondo virtuale che potesse coinvolgere gli utenti: uno tra questi è Second Life, celebre piattaforma lanciata nel 2003 che ancora oggi vanta circa duecentomila utenti attivi ogni giorno.

Il Metaverso di cui parliamo oggi può essere definito come un network di ambienti virtuali 3D in cui le persone – tramite i loro avatar – possono interagire tra loro e con oggetti virtuali. La sua definizione è ancora incerta ma può essere riassunta come lo sviluppo di Internet in modalità virtuale universale, una combinazione di tecnologie immersive, giochi di ruolo multigiocatore e web 3.0.

Allo stato attuale delle cose, il Metaverso è già realtà. Non si tratta più di chiedersi se arriverà, ma semplicemente quando diventerà realtà comune e condivisa da tutti.

Metaverso – qual è la sua natura e da cosa è caratterizzato?

Il Metaverso è il risultato di un insieme di tecnologie che, unite tra loro, formano e creano questa nuova realtà. Il Metaverso è caratterizzato da concetti come cybersecurity, blockchain, realtà aumentata e Internet of Things – avanzamenti tecnologici che oggi spesso camminano singolarmente e che nel Metaverso sono tutti uniti per realizzare un nuovo mondo.

Il Metaverso è caratterizzato da sei driver fondamentali che ne definiscono a pieno la natura e che vedremo in un futuro non troppo lontano. Vediamoli nel dettaglio.

  • I device: alla base di tutto ci saranno degli occhiali di realtà aumentata. La chiave, il piccolo tassello per portare il Metaverso in modo immersivo, è la loro indossabilità e portabilità: non appena la tecnologia permetterà la produzione, il Metaverso si popolerà di utenti. Meta ha in programma di lanciare i propri modelli tra 5/10 anni mentre la Apple punta di andare sul mercato già nel 2023/2024. Forse stiamo già per dire addio ai visori indossati fino a questo momento.
  • Il concetto di identità: nel Metaverso saremo rappresentati dai nostri avatar e quindi ognuno potrà apparire nel Metaverso come meglio crede: non ci saranno limiti di sesso, forma, look o identità.
  • L’interazione: nel Metaverso ogni interazione è in 3D e immediata. Sarà possibile parlare in qualsiasi momento con qualsiasi persona in ogni angolo del mondo. Questo, per le nuove generazioni cresciute con i videogiochi, è già qualcosa di usuale: le piattaforme di gaming, infatti, sono il primo esempio di Metaverso reale. Questa rivoluzione si porta dietro importanti passi in avanti a livello di potenziamento della rete: il 5G e la fibra sono necessari perché questo avvenga e quindi sarà fondamentale che tutti abbiano accesso a una connessione internet rapida e potente.
  • E-Commerce: anche il mondo dello shopping e degli acquisti si svilupperà nel Metaverso. Le aziende potranno vendere oggetti virtuali, da usare nel Metaverso, come vestiti e gadget per gli avatar, oppure qualcosa di concreto, che dopo essere stato comprato nel Metaverso ci arriva a casa.
  • Il nuovo lavoro: lavorare virtualmente e vedersi in call rappresenta ormai la normalità. Il Metaverso porterà questo concetto a un livello successivo, cancellando di fatto la necessità di doverlo fare davanti a uno schermo. I nuovi device, gli occhiali su tutti, saranno la porta d’accesso al Metaverso e quindi anche al mondo del lavoro. Ogni interazione sarà guidata da comandi vocali, realizzando una grande rivoluzione nelle tecniche lavorative e nel concetto stesso di lavoro.
  • I Token – ovvero la monetizzazione sul Metaverso. Verranno creati dei Token in blockchain che abiliteranno un vero e proprio mercato secondario e con i quali sarà possibile comprare e vendere token e NFT.

Metaverso – come accedervi?

Il Metaverso è rappresentato attualmente da piattaforme a cui accedere con un computer e una connessione a internet. Tuttavia, per vivere l’esperienza completa del Metaverso un PC o uno smartphone non sono sufficienti: la potenza di elaborazione potrebbe essere troppo limitata per gestire interi universi con milioni di utenti che lo popolano. Ecco perché l’accesso al Metaverso di Meta, per citarne uno, richiede strumenti particolari come il casco o occhiali per la realtà aumentata.

In effetti non esiste una sola piattaforma Metaverso ma già molte diverse realtà virtuali, ognuna con le proprie particolarità distintive ed ognuna con le proprie regole di registrazione, di partecipazione e le proprie differenti attività di gioco che indirizzano l’utente su cosa si può fare nel Metaverso e cosa invece sia meglio approfondire su piattaforme di tipo differente. Prima di registrarsi, avendo già gli strumenti adatti, è sempre utile studiare le guide complete per destreggiarsi al meglio sui principali siti di Metaverso.

Il nostro futuro è nel Metaverso?

Alla luce dei progressi tecnologici e dei grossi investimenti in ballo, si stima che entro i prossimi 5-6 anni una grossa fetta della popolazione trascorrerà gran parte della sua vita in un Metaverso. Che sia di Facebook, di Fortnite, di PlayStation o di Google non lo sappiamo, ma quel che è certo è che la competizione sarà incredibile e la trasformazione sarà di gran lunga maggiore rispetto a quella portata da internet.

Con il Metaverso nasceranno inevitabilmente anche diverse controversie sulla proprietà intellettuale, la protezione dei dati, la licenza dei contenuti ed i rischi relativi al trasferimento di risorse crittografiche. Ma per gli investitori, il rischio più grande sarà quello di capire con anticipo quali aziende saranno effettivamente in grado di costruire un Metaverso avvincente a cui le persone vorranno unirsi. Ovviamente solo con il tempo, esplorandolo e testandolo potremo capire quanto dirompente sarà il Metaverso, ma per il momento, le premesse ci sono tutte.

 

 

 

Fonti: tech.com, about.meta.com, wired.com, techtarget.com