Qualcuno di voi che non conosce il termine NFT si chiederà: “Che significa o cosa è/sono un/una/il/gli/le NFT?” e qualcun altro che sa cosa è NFT si chiederà: “E che ci azzeccano i bisogni con gli NFT?”.
Segue la mia riflessione.
Di cosa abbiamo veramente bisogno?
Questa domanda, così palesemente superficiale ed involontariamente provocatoria, innesca un momento di riflessione e subito ne apre la strada a decine di altre.
In vista del raggiungimento di quali obiettivi, di quali sensazioni o di quali emozioni? E potremmo continuare…..
Possiamo dire che è una ricerca continua che varia in base al contesto, all’ambiente, al momento ed anche alla natura dei nostri bisogni.
Sto per introdurre il mio lato da vero “duro”….
Semplifichiamo molto ed immaginiamo di tornare al momento della nostra nascita.
Siamo lì, così piccoli ed in un ambiente estremamente diverso da quello in cui ci trovavamo fino ad un attimo prima.
Quali erano i nostri bisogni al momento della nostra nascita?
Pochissimi ma fondamentali.
Avevamo bisogno della protezione della nostra mamma (il nostro primo “contatto” nel mondo), di sentire il suo calore sulla nostra pelle, del suo affetto e tra tutti gli altri bisogni fisiologici avevamo tanta fame.
Con il crescere le nostre esigenze sono divenute più complesse.
I nostri processi mentali sono stati stimolati da quanto appreso, dalle esperienze vissute, dal contesto (sociale, economico, etc.) ed in un certo senso il nostro concetto di bisogno è cambiato.
Ciò che prima era per noi un bisogno strettamente legato al soddisfacimento di una necessità fisica o emozionale è andato evolvendosi in qualcosa di molto più complesso che coinvolge la sfera intellettuale e l’appagamento del desiderio.
Si sono sviluppate passioni, gusti ed orientamenti di pensiero.