NS12 è PMI Innovativa
0689178001

Design Thinking: migliora i processi e coltiva la cultura aziendale. Ma come?

La pervasività della trasformazione digitale richiede costantemente un ripensamento radicale dei processi, sempre più accelerati, e delle strutture organizzative con cui prodotti e servizi sono progettati, realizzati e distribuiti. 

Proprio per questo motivo, le aziende stanno imparando ad adottare approcci al cambiamento sempre più strutturati e creativi, attraverso metodologie nuove capaci di dare forte impulso sia a livello organizzativo sia a livello produttivo. 

Ne è un esempio chiaro il design thinking, l’insieme di processi cognitivi, strategici e pratici, al servizio della progettazione di prodotti e servizi innovativi, che possono essere utili all’industria 5.0 per migliorare i processi attraverso un approccio innovativo e originale.

Design thinking: le persone al centro della crescita

Una delle prerogative di questa metodologia è quella di porre al centro la persona con i suoi desideri non solo funzionali, ma anche emotivi e sociali.

Si tratta di uno strumento strategico che permette all’azienda di:

  • risolvere problemi complessi in modo creativo
  • realizzare e testare rapidamente prodotti o servizi
  • coinvolgere più profondamente i dipendenti nei processi
  • ridefinire la vision aziendale attraverso il coinvolgimento

L’obiettivo finale è quello di creare valore condiviso a tutti i livelli dell’organizzazione che viene percepito anche all’esterno, dai clienti già acquisiti e da potenziali tali.

Adottare questo strumento di coprogettazione significa scegliere un approccio strategico che mette la diversità, la collaborazione e il confronto al centro del processo di elaborazione di soluzioni innovative ai problemi quotidiani delle aziende.

L’uomo e la sua capacità di ragionamento, quindi, assumono un ruolo sempre più centrale nei processi per dare un impulso reale al cambiamento. In questo senso, potremmo definire il design thinking come una forma di “innovazione sociale”, ossia un processo che scaturisce direttamente dalle persone per le persone, che parte dell’esperienza diretta di coloro che lavorano ogni giorno in azienda per trovare soluzioni con cui fronteggiare problemi quotidiani spesso molto complessi da gestire, fino ad arrivare al cliente che ne riconosce il valore aggiunto sul mercato. 

È qui che il processo di design thinking può fare la differenza e diventare realmente utile all’azienda: il coinvolgimento di design thinkers a tutti i livelli dell’organizzazione permette di avviare un ragionamento a tutto tondo in cui l’opinione di ognuno è strategica al raggiungimento di uno stesso obiettivo. Ogni realtà è composta innanzitutto da persone, ognuna a suo modo diversa e depositaria di saperi, esperienze e schemi mentali unici e differenti tra loro e le diversità diventano un enorme valore capace di generare vantaggio competitivo.

Design thinking per il futuro

La cultura del design thinking non si limita al problem solving ma incoraggia – ad esempio – la prototipazione rapida ed economica come parte stessa del processo creativo e non solo come test finale per le idee già concrete. Rappresenta un driver fondamentale per un’ottimizzazione costante delle attività dell’intera catena del valore aggiunto.

Design thinking non significa soltanto concentrarsi sulla creazione di prodotti e servizi che pongono l’essere umano al centro, ma anche ragionare sul processo stesso che ne è alla base, ed automatizzarlo dove le specificità umane non sono essenziali. Ecco cosa significa esattamente migliorare i processi aziendali.

Il design thinking è perciò innanzitutto un modo nuovo di pensare, progettare e lavorare con un approccio volto ad apportare migliorie alla vita quotidiana.

I veri cambiamenti vengono dall’interno, dalle persone che fanno parte dei gruppi di lavoro, si innestano sulle radici del know-how aziendale e si diffondono nella linfa vitale dell’azienda per un cambiamento organico che solo così è in grado di garantire una continuità produttiva esponenzialmente positiva.

Una scelta smart per un futuro lavorativo migliore e per aziende moderne in cui i collaboratori sono realmente coinvolti nei processi di cambiamento e di innovazione.