Il concetto di Open Innovation come un percorso di sviluppo che permette all’azienda di cercare nuovi stimoli all’esterno della sua realtà è ormai un modello ampiamente affermato in Europa e nel nostro Paese.
E’ sempre più evidente che il mondo del business si fonda su ecosistemi e connessioni virtuose e che sempre più startup necessitano di una struttura solida ma aperta al cambiamento che investa sulle loro idee, ripagandola poi sia in termini economici che di spinta all’innovazione. Grazie a skill e risorse specifiche, ogni attore dell’ecosistema può generare valore aggiunto per tutti e, allo stesso tempo, può crescere grazie all’interazione con gli altri attori.
Alla fine del 2021 il numero di startup e PMI innovative ICT iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese ha toccato la cifra 7.749 (+16,3% rispetto alle 6.663 di fine febbraio 2021) per una quota costante del 49% del totale. Tutto ciò dimostra la loro elevata capacità di adattamento ai cambiamenti improvvisi del mercato che ha come punti di forza una grande propensione al digitale e un ottimo livello di competenze tecniche e informatiche.