In un mondo veloce, competitivo, globalizzato, in costante evoluzione e fortemente interconnesso, la formazione non è solo una capacità aggiuntiva, ma un elemento imprescindibile per una società chiamata ad affrontare la trasformazione digitale in corso interfacciandosi con altre realtà predominanti nel mercato.
Tuttavia non sempre, fra le aziende italiane, è così facile trovare un personale altamente formato.
Nelle ultime settimane, Il Sole 24 Ore, ha ribadito, riportando un’interessante indagine svolta da organismi ICT internazionali, che un’organizzazione diventa “competitiva” quando è in grado di garantire ai suoi dipendenti strumenti di lavoro e tecnologie all’avanguardia.
Specialmente le realtà che vivono di gare d’appalto, per essere presenti e aggiudicarsi i vari bandi, devono avere quel qualcosa in più che emerga rispetto ai “concorrenti”.
L’elemento aggiuntivo è rappresentato dalla formazione, ma prima di proporla ai clienti esterni è opportuno che venga applicata internamente coerentemente con quelli che sono i valori proposti.
Quali strategie istruttive adottare per garantire alti standard di qualità?