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Metodologia Agile: ecco come aiuta l’innovazione digitale nelle PMI

“No Agile Mindset? No digital transformation!”

Recitava così il titolo di un trattato sull’innovazione del 2019 scritto da F. Lisca e N. Longo e in questi 4 anni, possiamo affermarlo con certezza, lo slogan non è cambiato.

Per fronteggiare le sfide del mondo digitale la metodologia agile sembra la più adatta, nonostante il nostro Paese nella corsa alla digitalizzazione risulta 18esima. È questa la posizione dell’Italia nell’indice europeo DESI 2022, con un punteggio 49,3, sotto la media dei 27 e molto indietro rispetto a paesi simili come Spagna (in settima posizione con 60,8), Francia e Germania, nonostante l’avanzamento di 2 punti rispetto 2021.

Ed è qui che entra in gioco la metodologia agile in quanto una risposta possibile e adeguata alla rivoluzione digitale in atto.

Metodo Agile: come nasce e si sviluppa?

L’approccio agile ha avuto origine nello sviluppo software e nella gestione di progetti IT. Le prime forme di tale metodo sono comparse già all’inizio degli anni Novanta ma è con la pubblicazione del Manifesto Agile nel 2001 che i principi si sono inizialmente diffusi nei settori IT e nel Project Management – ambiti in cui l’innovazione è parte integrante dell’attività aziendale quotidiana.  È qui che nascono i primi framework Agile come Scrum e Kanban, cui ne seguono molti altri.

Nel frattempo, la digitalizzazione ha invaso ogni settore industriale e ogni area di business aziendale facendo del cambiamento una costante del quotidiano e portando tali metodi e principi ad essere applicati in contesti sempre nuovi. Dal 2000 il metodo agile è andato sempre più affermandosi come nuovo standard nella cultura manageriale e organizzativa.

I vantaggi della metodologia agile per le PMI

Il metodo agile è stato sviluppato per superare il tradizionale modello a cascata in cui i progetti vengono realizzati fase per fase in modo lineare e dunque poco flessibile.

Per avere successo in un’economia mondiale globalizzata, le aziende devono stabilire tendenze e sviluppare innovazioni evitando di rimanere indietro rispetto alla concorrenza. L’approccio agile permette di anticipare i cambiamenti e quindi di ottenere un vantaggio competitivo.

Oltre a questi fattori che influenzano molte aziende dall’esterno tanto da indurle a mettere in discussione i loro modelli di lavoro abituali, l’azienda che adotta la metodologia agile cambia anche a livello interno. I principi agili, infatti, riguardano sia la direzione aziendale che i dipendenti: l’approccio agile non consente solo di migliorare i risultati, ma tiene anche conto, grazie alla mentalità agile, delle mutate esigenze dei dipendenti per una cultura aziendale più rispettosa e un migliore work life balance.

Vantaggi del metodo agile in sintesi:

  • Reazioni tempestive ai cambiamenti del mercato
  • Maggiore competitività
  • Migliore efficienza
  • Miglioramenti continui sul prodotto
  • Maggiore soddisfazione del cliente
  • Innovazione
  • Attrattiva in qualità di datore di lavoro (professionalità)
  • Elevata soddisfazione dei dipendenti

Essere agili per fare innovazione

Il passaggio ad un modello di organizzazione Agile non è semplicemente una scelta, ma una trasformazione organizzativa complessa che richiede un percorso da guidare e monitorare con attenzione. Diventa di fondamentale importanza costruire un sistema di metriche per valutare le attività di innovazione che permetta di misurare le azioni che vengono messe in atto, i loro impatti e il valore complessivo generato da tutte le attività di innovazione. Su tale sistema, e non solo sulle metriche tradizionali di business, devono essere basati i meccanismi di valutazione delle performance dei collaboratori, adeguando obiettivi e riconoscimenti alle peculiarità delle attività di innovazione, per loro natura caratterizzate da sperimentazione, incertezza e possibilità di fallimento. Si tratta di modelli di performance management nuovi, che contrastano con quelli attualmente utilizzati che, in molti casi, risultano veri e propri inibitori di comportamenti imprenditoriali e che, di fatto, compromettono la possibilità reale di engagement delle persone.

Metodologia agile: quale adottare?

Come già sottolineato in diverse occasioni, in molti casi, la metodologia agile è la risposta migliore che si possa dare alle attuali sfide dell’organizzazione del lavoro ma l’espressione stessa fa intendere che non esiste un metodo univoco. Esistono nella realtà diversi tipi di approccio agile che differiscono chiaramente l’uno dall’altro. Sarà compito di ogni azienda interessata informarsi in modo approfondito e trovare con tentativi concreti l’approccio agile più consono alla propria attività.

La decisione di adottare un determinato metodo agile non esclude necessariamente gli altri e nella realtà sono molti i modelli ibridi in cui le aziende combinano approcci tradizionali e agili e sviluppano soluzioni personalizzate in base alle proprie esigenze.

Il nostro approccio agile sul business e sui clienti è di fatto un percorso personalizzato, che ci permette di creare prodotti innovativi in risposta a sempre nuovi bisogni del mercato.

Sei interessato ai nostri prodotti e soluzioni innovative? Scrivici per saperne di più!

 

 

 

Fonti: economyup, digital360, digital4biz, zerounoweb